DISPERANZA. Un neologismo che attraversa la soglia tra resa e rinascita. Indaga tre urgenze contemporanee - pace, ambiente, intelligenza artificiale - attraverso un linguaggio visivo di estrema sintesi poetica. Una bandiera bianca, logora e lacerata, oscilla tra rami spogli. Non è solo bandiera di resa, ma gesto di arrendersi anche alla crisi ambientale e al fallimento degli ideali collettivi. Il tessuto fragile diventa soglia: tra vulnerabilità e possibilità, tra fine e ricominciamento. I rami, nodosi e deserti, portano la memoria delle foreste perdute e l'instabilità di un pianeta sfruttato. In questa geografia di frammenti, la bandiera non proclama ma interroga, invita al silenzio necessario per trovare nuove parole. L'intelligenza artificiale si inserisce in questo paesaggio non come sostituzione ma come accompagnamento etico. Orientata da una visione umanistica, può diventare alleata nella prevenzione dei conflitti, nella gestione delle emergenze, nella costruzione di futuri sostenibili. Tra disperazione e speranza, l'opera propone una pausa - etica, estetica, necessaria - per ripensare il rapporto tra umanità, natura e tecnologia. Opera battuta da Sotheby's per la Fondazione Maria Letizia Verga. Crediti - Edizione limitata di 9 esemplari, Stampa fotografica fine art su pannello Dibond (180 x 90 cm) Tecnica - Dataset di immagini originali create per l’opera, Elaborazione tramite intelligenza artificiale (deep learning), Post-produzione digitale manuale
